
Come una risorsa del patrimonio naturale e del cerchio biologico del mondo, Jiuzhaigou è molto conosciuto per la sua montagna e il suo paesaggio del lago. Ma, anche Jiuzhaigou è famoso per il popolo locale chi nutrisce e guarda le montagne e i laghi. Sono i Tibetani vivendo tra i bei laghi e le montagne. Quando tieni un cuore del pellegrinaggio per visitare questo paradiso, ti trovi che sei venuto al posto dove entrambe la storia e la realità si incontrano ed entrambe la civilizazione e la natura si congiungono.
Di generazione in generazione, i Tibetani sono vissuti sulla bella terra di Jiuzhaigou, in armonia e rispetto mutuo con altri gruppi etnichi come le nazionalità Qiang, Hui e Han. Fino ad oggi, i Tibetani di Jiuzhaigou mantengono loro stile della vita tradizionale e semplice, e il modo della produzione. Loro stile della vita si mette in riga il colore culturale in margine.
Si dice che gli antenati Tibetani di Jiuzhaigou all’inizio sono vissuti in Maqu della provincia del Gansu, appartenendo alla tribù forte vissuta a piede della montagna AniQiang. La dinastia Tang (617-907)- la storia dei Tibetani si ricorda che quando Tufan lanciò la guerra nella prima dinastia di Tang, Songzan Ganbu ordinò la galante come una forza del fronte guidata dal generale Hequbu per conquistare la prefettura di Songzhou. Dopo loro vittoria, qualche persone lasciarono a piede della montagna Gonggang. Si portarono le leggende della tribù a Jiuzhaigou. La montagna Semo in Jiuzhaigou e la dea Semo sono chiamate secondo le leggende da Hequ.
Il popolo Baima (la tribù Tibetana) abita a nord del provincia del Sichuan e a sud della provincia del Gansu, tra il nord e il sud della catena della montagna di Tianshan e lungo le rive del fiume di Fujiang e le sorgenti del fiume Baishui (l’acqua bianca). Benchè con la condizione dura del vita, mantengono loro costumi etnichi unichi per il tempo luogo, loro lingua, religione, vestiti e ornamenti hanno un po di differenze da quello di Anduo e del Tibetano di Jiarong. Ci sono soltanto circa 10,000 della popolazione di Baima tra i distretti di Wenxian, Nanping e Pingwu. Sono i discendenti consanguinei di antico Huang Di (l’imperatore giallo) e hanno preservato certo stile tradizionale del vita della nazionalità cinese in primo periodo.
Fino ad oggi, il popolo Baima crede al diavolo e al demonio. Dal 5 al 15 gennaio sul calendario lunare cinese ogni anno, i viaggiatori ammirano la danza del diavolo di Baima.
Secondo la critica testuale, Zhou’ou, la danza di maschera o la danza di idolo in Cinese, è una specie della ceremonia della danza antica del diavolo. Più di 5000 a 6000 anni, questa danza antica resta attiva nelle tribù di Baima, cioè un miracolo che è difficile per capire.
La nazionalità di Han in Jiuzhaigou ha chiamato la danza Zhou’ou come la danza delle 12 caratteristiche del viso, in realità, le 12 caratteristiche del viso indicano i 12 simboli degli animali( si riferisce l’anno quando una persona nasce). Secondo l’artista locale, Zhou’ou ne ha più di 30 maschere nei tempi antichi, e ci resta soltanto le 12 maschere, cioè, la fenice, la scultura, il drago divino, il drago sulla terra, il tigre, il leone, l’orso, il toro, il demonio più vecchio e il demonio più giovane. Perchiò Zhou’ou indica una danza del burattino invece di una danza delle 12 simboli degli animali.
Si dice che le visite tra i villaggi in passato, sono accompagnate con la danza del diavolo. La maschera migliore di ciascuno villaggio è stata posta alla parte superiore della loro lista della manifestazione della prorità, e l’hanno considerato cme loro dio di benefattore. Dovunque sono venuti, e nel loro arrivo, i danzatori sono benvenuti e trattati bene.
Secondo la ricorda di storia scritta da Meng Yuanlao, uno scolaro della dinastia Song( 960-1279), “alla grande occasione, più di 1000 danzatori con loro maschera e con gli indumenti del ricamo, si radunarono per dimostrazione. Girarano in circolo intorno al villaggio fino al fondo della strada. Secondo qualche ricercatori, la danza del diavolo di Jiuzhaigou può stare considerata come il fossile culturale vivente, e la danza del diavolo del popolo Baima ha la storia lunga ed ha alto valore artistico.